Bando regionale per l’erogazione di contributi “de minimis” per interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole
Bando regionale per l’erogazione di contributi “de minimis” per interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole
DGR n. 1708 del 29 novembre 2021
Bando regionale per l’erogazione di contributi “de minimis” per interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole
Periodo validità: 17 dicembre 2021- 31 gennaio 2022
DESTINATARI
Essere agricoltore ed essere iscritto all’anagrafe regionale del settore primario, con posizione debitamente validata e in possesso del fascicolo aziendale
Imprese e proprietari e conduttori di fondi attivi nella produzione agricola primaria ricompresi nel territorio regionale a gestione programmata della caccia: ivi compresi i terreni ricadenti negli istituti di protezione previsti dal Piano faunistico venatorio regionale vigente (Oasi di protezione, Zone di Ripopolamento e Cattura, Centri Pubblici di Riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale), nelle aree di rispetto ex art. 21 c. 13 della L.R. 50/1993 e nelle aree adibite a Zona addestramento e allenamento cani ai sensi dell’art. 18 c.1 L.R. 50/1993.
SONO AMMISSIBILI LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI INTERVENTO:
- a) creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o shelter in materiale plastico, reti anti uccello;
- b) Protezione elettrica a bassa intensità;
- c) Protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, di suoni o di ultrasuoni, apparecchi radio;
- d) Protezioni visive con sagome di predatori anche tridimensionali e gonfiabili, nastri olografici, palloni predator, ecc.
ENTITA’ DELL’AIUTO REGIONALE
Spesa massima ammissibile per SINGOLA AZIENDA è € 5.000,00, mentre la spesa minima è € 200,00.
L’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile qualora l’ammontare di tutte le istanze considerate ammissibili superasse lo stanziamento disponibile (€ 100.000,00), i contributi riconoscibili saranno ridotti in misura proporzionale e comunque in misura NON inferiore a 100 euro.
Non sono considerati ammissibili:
– Interventi di mera sostituzione;
– Interventi e acquisti realizzati antecedentemente alla data di presentazione della domanda.
– Opere di manutenzione ordinaria o riparazioni;
– Acquisto di dispositivi di prevenzione usati;
– Spese tecniche (onorari di professionisti consulenti);
– Spese di noleggio di attrezzature;
– Oneri finanziari di qualsiasi natura sostenuti dai beneficiari per il finanziamento dell’intervento/dell’acquisto
– IVA e altre imposte e tasse.