Assegno nucleo familiare, dal 1 luglio l’aggiornamento degli importi

Assegno nucleo familiare, dal 1 luglio l’aggiornamento degli importi
L’Inps annuncia i nuovi livelli reddituali con gli importi degli Assegni nucleo familiare a decorrere dal 1 luglio 2024 e fino al 30 giugno 2025, che spettano ai nuclei che non ricevono l’Assegno Unico. Con una nota diramata agli addetti ai lavori, l’Istituto aggiorna sulle novità relative agli Assegni per il nucleo familiare. “La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo (al netto dei tabacchi) calcolata dall’ISTAT tra il 2023 e il 2022 è risultata pari al + 5,4 per cento. In relazione a questa modifica sono stati rivalutati con tale indice i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli Assegni per il nucleo familiare, in vigore dal 1 luglio 2024 al 30 giugno 2025. Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione” scrive l’Inps.
Per poter ottenere gli Assegni nucleo familiare gli interessati devono inviare un’apposita domanda all’INPS. E’ possibile rivolgersi al Patronato CIA persone Treviso per tutte le informazioni, verificare i requisiti e presentare domanda. La domanda deve essere presentata per ogni anno a cui si ha diritto.
ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE AGGIORNATI
In attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo (29 dicembre 2021, n. 230, art. 1) che ha istituito, con decorrenza 1° marzo 2022, l’Assegno Unico e universale per i figli a carico e ha abrogato, dalla stessa data, l’Assegno per il nucleo familiare per i nuclei con figli e orfanili, i nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE, COME FARE DOMANDA
L’INPS con la circolare n. 65, pubblicata il 15 maggio 2024, fornisce le nuove tabelle Assegni nucleo familiare utili per il calcolo della prestazione. Indicano i nuovi livelli di reddito familiare da considerare per l’erogazione dell’assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei beneficiari.
Gli Assegni Nucleo Familiare rappresentano la prestazione economica riconosciuta dall’INPS nei confronti di alcune specifiche categorie di beneficiari:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
- titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto (es. lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio).
Con l’introduzione dell’assegno unico per i figli a carico nel marzo 2022, però, gli ANF sono rimasti in vigore solamente per una platea ristretta di beneficiari. Possono ricevere solamente i nuclei familiari composti da:
- coniugi;
- fratelli e sorelle;
- nipoti in particolari condizioni (minorenni o maggiorenni inabili, orfani di entrambi i genitori e che non hanno diritto alla pensione ai superstiti).
I livelli di reddito vengono rivalutati annualmente dall’INPS, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati registrata tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’assegno e quello immediatamente precedente. Tra il 2023 e il 2022 tale variazione è pari al 5,4 per cento.
Per tutte le informazioni e per la presentazione delle domande di partecipazione rivolgersi gli uffici “CIA persone” > Sedi e orari (qui)
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