Gli Agricoltori Italiani in bicicletta per promuovere la sostenibilità nelle Colline del Prosecco
Gli Agricoltori Italiani in bicicletta per promuovere la sostenibilità nelle Colline del Prosecco
Nel cuore delle Colline patrimonio UNESCO il team di atleti degli Agricoltori Italiani, al suo debutto alla Prosecco Cycling, ha corso 100 chilometri in bicicletta per promuovere un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
L’ape, animale fondamentale per la preservazione della biodiversità, è diventata il simbolo del forte messaggio che la CIA Treviso (associazione del mondo agricolo che rappresenta oltre mille aziende dei territorio del Prosecco Superiore) e i suoi 50 atleti in gara hanno voluto trasmettere al territorio. Lo sport è diventato un’occasione per sensibilizzare il territorio sull’importanza di un modello di agricoltura rispettoso dell’ambiente.
“In un territorio sempre al centro di un acceso confronto sulle tematiche della sostenibilità, come CIA Treviso abbiamo voluto portare il messaggio in favore di un produrre sempre più sostenibile nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti. – Dichiara Giuseppe Facchin, Presidente CIA Treviso – Abbiamo scelto questo importante evento sportivo, nel cuore delle nostre Colline, perché crediamo che le tematiche della sostenibilità e della tutela del nostro territorio debbano essere affrontate attraverso un confronto costruttivo che coinvolga tutte le parti.”
Atleti professionisti e amatori, il “CIA Treviso Cycling Team” è una squadra multigenerazionale ha coinvolto oltre 50 associati e amici dell’associazione (dalla classe ’44 alla classe ’91) in una corsa ciclistica che è stata un’occasione per sensibilizzare il territorio sull’importanza del dialogo e del confronto sulle tematiche della sostenibilità.
“Lo scontro innescato sulla proposta del referendum contro l’uso di pesticidi non porta nessun vantaggio al nostro territorio. – continua il Presidente Giuseppe Facchin di CIA Treviso – Noi siamo favorevoli a un confronto senza idealismi estremi ma costruttivo e lungimirante nel rispetto sia dei cittadini che delle imprese agricole. Non dobbiamo dimenticare il diritto delle nostre famiglie e delle nostre aziende, a continuare la propria attività agricola svolta, nel rispetto delle normative e dei regolamenti con la diligenza dei buoni padri di famiglia che da sempre ci contraddistingue.