Piccolo Manuale Agricoltura
PICCOLO MANUALE DI AGRICOLTURA
Il racconto dell’agricoltura
Il comparto agricolo, oggi, deve essere capace di raccontarsi al territorio e alle comunità attivando una comunicazione virtuosa che possa trasferire i valori propri dell’agricoltura contemporanea italiana: un settore che sta seguendo un importante percorso di innovazione tecnica e tecnologica e che mette al centro la cura e la tutela del territorio promuovendo le filiere corte e la qualità delle produzioni locali. Un settore colpito duramente dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica e dei consumi ma che ha saputo attivare nuovi servizi e dinamiche imprenditoriali con un potenziamento della multifunzionalità dell’azienda.
Il “Piccolo manuale di agricoltura” è la nuova campagna di comunicazione multipiattaforma di CIA Treviso strutturata per raccontare l’agricoltura al cittadino, promuovere il territorio e valorizzare le produzioni locali attraverso la realizzazione di brevi video informativo-didattici. Il progetto, sviluppato con il contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e della BCC Prealpi SanBiagio, ha come obiettivo principale quello di trasferire informazioni, anche tecniche, al cittadino per creare una conoscenza diffusa del comparto agricolo, delle sue dinamiche e dei processi in corso, per favorire una capacità generale di comprensione del dibattito che si genera attorno all’agricoltura e alle filiere agroalimentari. Lo sviluppo di una capacità di comprensione è finalizzata al consolidamento della conoscenza che possa facilitare e aiutare il cittadino nel saper valutare, e agire conseguentemente in modo responsabile, nel momento che dovrà acquistare dei prodotti delle filiere locali. Per perseguire l’obiettivo principale il progetto darà spazio al racconto di tematiche quali la sostenibilità e le filiere produttive, valorizzando nello specifico le Piccole Produzioni Locali (PPL) e il settore dell’agriturismo.
Progetto “Racconti di agricoltura” realizzato con il contributo di
EPISODI
Ep. 1
L’agricoltore 2.0
L’agricoltura è un pilastro portante dell’economica del nostro paese: una delle più grandi eccellenze del made in Italy riconosciuta in tutto il mondo. Siamo circondati da paesaggi agrari e nelle nostre tavole portiamo ogni giorni i prodotti delle aziende agricole dei nostri territori. Ma chi sono le persone, le famiglie, le aziende motore propulsore dell’agricoltura italiana? Chi è oggi l’agricoltore che nei disegni dei nostri bambini viene raffigurato con il cappello di paglia e la forca in mano?
Ep. 2
Agricoltura sostenibile
Quotidianamente ci confrontiamo sulla necessità vitale di trovare un equilibrio tra la nostra attività e la tutela dell’ambiente. Le tematiche della sostenibilità ambientale, in equilibrio con quella socio-economica, sono oggetto delle scelte politiche e strategiche della nostra società. La Difesa integrata e il metodo biologico sono due strategie agronomiche per un modello di agricoltura sostenibile e di qualità. Le aziende agricole infatti stanno portando avanti un importante processo di sostenibilità delle produzioni grazie all’innovazione tecnica e tecnologica. I regolamenti di polizia rurale e i processi certificati sono gli strumenti che tutelano l’ambiente, la biodiversità e la salute del consumatore.
Ep. 3
Ospitalità rurale
Nei nostri viaggi, lunghi o brevi che siano, siamo sempre più alla ricerca di esperienze autentiche. Non ci limitiamo a visitare un luogo ma vogliamo viverlo: conoscere le sue bellezze naturali e artistiche, assaporarne i prodotti tipici e scoprire le tradizioni e le memorie che custodisce. I territori oggi si raccontano anche attraverso l’ospitalità rurale: un’accoglienza a dimensione familiare, che accompagna i visitatori alla scoperta di un territorio ricco di tante piccole eccellenze, mantenendo forte il contatto con la natura. L’agricoltura e le aziende agricole sono protagoniste nella promozione di un territorio. In Italia gli agriturismi sono 24.576 e nel 2019 hanno accolto più di 3 milioni e 700mila turisti
Ep. 4
Vigneto e cantina
L’identità del nostro territorio è definita da una forte tradizione agricola che ha sempre accompagnato lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità. La viticoltura è il comparto che mantiene un profondo legame con la storia con un ruolo centrale nel disegno del nostro paesaggio. La viticoltura veneta e trevigiana è caratterizzata da una forte diversificazione delle produzioni che ha reso questo territorio una culla di grandi eccellenze enologiche apprezzate in tutto il mondo. L’export dei vini veneti ha generato 2,24 miliardi di €, pari al 36% dell’export di vino italiano. La viticoltura è un comparto che investe molto nella ricerca, puntando sull’innovazione tecnica e tecnologica per continuare a seguire un percorso di sostenibilità della filiera e garantire la massima qualità delle produzioni.
Ep. 5
Il latte e la filiera di qualità
Il settore lattiero-caseario è una filiera articolata composta da molte aziende, 2404 in Veneto nel 2021, che producono latte e lo consegnano a medio-grandi strutture di trasformazione, le latterie spesso strutturate come cooperative, e piccole aziende che producono direttamente formaggi e altri derivati, occupandosi anche della commercializzazione spacci aziendali. La produzione del latte è un’attività molto impegnativa che occupa gli allevatori 365 giorni all’anno e taglio dal 2008 al 2018 ha registrato una riduzione degli allevamenti del 57% con Treviso che nel 2018 contava 530 allevamenti attivi rispetto ai 1921 del 2008.
Il Veneto grazie alla sua filiera lattiero-casearia ha visto riconosciute ben 8 Denominazioni di Origine Protetta, tra cui l’Asiago, la Casatella Trevigiana, il Grana Padano, il Montasio, il Piave, alla cui produzione nel 2021 sono state destinate oltre 690 mila tonnellate di latte con oltre 4 milioni di forme prodotte.
La filiera lattiero-casearia veneta è una garanzia di eccellenza, con elevati standard di qualità dei prodotti e la costante ricerca di miglioramento della sostenibilità della produzione.
Ep. 6
L’eccellenza vinicola
Il Veneto è riconosciuto in tutto il mondo per le sue grandi eccellenze enologiche, frutto di un legame profondo tra la lunga tradizione agronomica veneta, le peculiarità geografiche, morfologiche e climatiche del territorio e il continuo processo di ricerca e innovazione portato avanti dalle aziende agricole. In Veneto sono presenti 52 produzioni enologiche disciplinate, con protezione comunitaria, come denominazione d’origine protetta (DOP) o indicazione geografica protetta (IGP). I rigidi disciplinari, introdotti delle diverse denominazioni, sono una garanzia di qualità del prodotto e di controllo del processo produttivo. La produzione di vino in Veneto, stimata per il 2022, è di 11,5 milioni di ettolitri (+5,4% rispetto al 2021) ottenuti dall’uva raccolta da 93.975 ettari di vitigni produttivi ( +1,3% rispetto al 2020).
Il Veneto è la regione vitivinicola molto ricca e variegata nelle sue produzioni, nella quale si possono distinguere alcune macro zone principali: il Trevigiano con i Vini del Piave e le numerose versioni di Prosecco, il Veronese, che si mette in luce con i Vini Amarone, Bardolino, Valpolicella e Soave; il Vicentino con i Vini di Gambellara e i Colli Berici; il Padovano con i Colli Euganei; la zona di Venezia con il Lison.
