Intervento SRD02 Azione A: Investimenti per la mitigazione dei cambiamenti climatici
Intervento SRD02 Azione A: Investimenti per la mitigazione dei cambiamenti climatici
L’intervento è finalizzato a potenziare le performance climatico-ambientali delle aziende agricole e il miglioramento del benessere animale negli allevamenti. A tale scopo, fornisce sostegno ad investimenti, anche innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, da realizzare nell’ambito del ciclo produttivo aziendale e che possiedano una chiara caratterizzazione e connessione con gli obiettivi specifici della PAC in materia di ambientale, clima e benessere animale e che vadano oltre il mero adeguamento ai corrispondenti standard in uso e/o alle norme esistenti.
Nello specifico, nell’ambito dell’Azione A sono previsti investimenti per la razionalizzazione dei processi produttivi agricoli che riducano l’emissione di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e di altri agenti inquinanti dell’aria (ammoniaca) e/o aumentino la capacità di sequestro di carbonio nel suolo.
IMPORTO A BANDO
A dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 15.000.000 Euro, di cui:
- 13.000.000 Euro a valere sull’Intervento SRD02, azione A
- 2.000.000 Euro a valere sull’Intervento SRD02, azione A se applicato nell’ambito del Pacchetto giovani (SRE01).
Soglie minime di spesa ammissibile per operazione:
- Spesa ammissibile ordinaria (altre zone): 20.000 Euro
Limiti massimi di spesa ammissibile all’aiuto per beneficiario in 4 anni: 600.000 Euro (1.200.000 Euro nel caso di cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali).
Intensità dell’aiuto: 80%
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al bando:
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- Imprenditori agricoli singoli o associati,
- Cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali
Intervento SRD02 applicato nell’ambito del Pacchetto giovani:
- Giovani agricoltori che presentano domanda a valere sull’Intervento SRE01 e scelgono questo intervento nell’ambito del progetto integrato aziendale (Pacchetto Giovani)
per le imprese
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- dimensione economica aziendale pari ad almeno 20.000 Euro di Produzione Standard totale.
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CRITERI DI AMMISSIBILITÀ
Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:
- Possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, ai sensi dell’art. 2135 del Cod. Civ., iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto (art. 2 della L. 9/63) o di IAP.
- Possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante:
a) titolo di studio attinente le materie agrarie o iscrizione all’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, al collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati, al collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati;
b) attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente; le caratteristiche del corso sono riportate nell’Allegato tecnico 12.1;
c) svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.
In relazione al titolo di studio attinente le materie agrarie di cui al punto a) questo deve essere stato conseguito in Italia presso scuola statale o paritaria (secondo le norme vigenti), ovvero all’estero ma legalmente accreditato in Italia. - Disporre di idonei titoli di proprietà o conduzione della superficie oggetto di investimento strutturale.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti operazioni:
- Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, quali:
- investimenti finalizzati alla copertura delle vasche esistenti per effluenti non palabili con strutture impermeabili alla pioggia, di tipo rigido oppure flessibile;
- costruzione e ristrutturazione di vasche per la raccolta degli effluenti non palabili al fine di consentire una maggiore capacità di stoccaggio;
- acquisto di serbatoi flessibili autoportanti in materiale plastomerico/elastomerico (sacconi);
- acquisto e installazione di impianti di separazione solido/liquido e relative opere di collegamento, in abbinata agli interventi di cui ai tre punti precedenti;
- Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.
Sono ammessi investimenti che:
- migliorino le performance dell’azienda agricola sulla base del Piano Aziendale presentato in allegato alla domanda e redatto secondo le modalità indicate al successivo punto 3.;
- rispettino le normative unionali, nazionali e regionali di settore;
- siano tecnicamente congruenti rispetto alle esigenze ed alle disponibilità tecniche dell’azienda e, quindi, dimensionati alle potenzialità produttive dell’azienda.
Termini per la conclusione delle operazioni e la presentazione della domanda di saldo:
-
- 7 mesi per l’acquisto di attrezzature;
- 18 mesi per la realizzazione di opere e impianti tecnologici, in altre zone;
- 24 mesi per la realizzazione di opere e impianti tecnologici, in zona montana.
TERMINI E SCADENZE
- 28 aprile 2024
Per tutte le informazioni e per la presentazione delle domande di partecipazione rivolgersi gli uffici CIA Treviso > Sedi e orari (qui)