CIA Agricoltori Italiani di Treviso

Interventi a favore delle persone con disabilità

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CAF / Patronato

Interventi a favore delle persone con disabilità

LA LEGGE 118/1971: INVALIDITÀ CIVILE
Definizione (L. 118/71 — art. 2)

“Si considerano mutilati ed invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.

Ai soli fini dell’assistenza socio—sanitaria e della concessione dell’indennità di accompagnamento, si considerano mutilati od invalidi i soggetti ultra-sessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età”.

LA LEGGE 104/1992 : HANDICAP

Definizioni Soggetti aventi diritto (L. 104/92 art. 3 c. 1)

“É persona con handicap “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorative e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.

Connotazione della gravità (L. 104/92 art. 3 c. 3)

“Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.”

LA PROCEDURA PER IL RICONOSCIMENTO

  • Richiesta del certificato medico curante
  • Presentazione della domanda all’INPS (tramite patronato INAC)
  • Convocazione alla visita medica
  • Spedizione del verbale
  • Eventuale ricorso (tramite medico legale)
  • Eventuale domanda di aggravamento (tramite patronato INAC)
  • Visita di revisione
  • Il certificato rilasciato al disabile è fornito dalle commissioni mediche in due distinte versioni.
  • La prima copia riporta le indicazioni sopra esposte in forma estesa, la seconda, invece, è rilasciata in versione “Omissis” (per motivi di privacy) e indica, nella parte relativa alle agevolazioni fiscali, i soli riferimenti.
  • Per i certificati emessi ai sensi dell’art. 4 del d.l. 9 febbraio 2012, n. 5, la detrazione, quindi, è subordinata all’indicazione nei predetti certificati della norma fiscale di riferimento (in versione estesa o omissis).
  • Per i verbali privi di tali riferimenti normativi il contribuente, per accedere ai benefici fiscali, dovrà richiedere l’integrazione/rettifica del certificato emesso dalla Commissione medica integrata di cui all’articolo 20, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, salvo che dal certificato medesimo non sia possibile evincere inequivocabilmente la spettanza delle agevolazioni….” (Circolare 13 del 31/05/2019).

 

Le definizioni per le minorazioni civili presenti nei verbali solitamente sono:

  • non invalido – assenza di patologia o con una riduzione delle capacità inferiore ad 1/3.

Maggiorenni invalidi

  • invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3 (art. 2, L. 118/1971).
  • invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ai 2/3 (artt. 2 e 13, L. 118/1971).
  • invalido con riduzione permanente con invalidità pari o superiore al 74% (artt. 2 e 13, L. 118/1971).
  • invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (artt. 2 e 12, L. 118/1971): 100%.
  • invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988).
  • invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988).

Minorenni invalidi

  • minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990).
  • minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988).
  • minore invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988).

Minorazioni sensoriali civili

  • cieco con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione (L. 382/1970 e 508/1988).
  • cieco assoluto (L. 382/1970 e L. 508/1988).
  • sordo (L. 381/1970 e L. 508/1988).

 

 

Verbali di handicap (legge 104/1992)

  • Le definizioni solitamente sono:
  • Persona non handicappata
  • Persona con handicap (articolo 3, comma 1, Legge 104/1992)
  • Persona con handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992)
  • Persona con handicap superiore ai 2/3 (articolo 21, Legge 104/1992)

 

  BENEFICI
invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore al 74% (L.118/1971 ART.13)

 

 

AGEVOLAZIONI

ECONOMICHE

Assegno di invalidità con un reddito personale  inferiore a 5.010,20 (anno 2022) per 13 mensilità
invalido con riduzione pari al 100% (L.118/1971 art.12) AGEVOLAZIONI ECONOMICHE Pensione di inabilità con un reddito inferiore a € 17.050,42 (anno 2022) per 13° mensilità

Dal 20/07/2020 incremento della prestazione per i titolari di redditi non superiori ad euro 8.583,51 (pensionato solo) o 14.662,96 euro (pensionato coniugato)

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